Uffici open space: perché così odiati?

divisorio per ufficio cardboard-textile

Uffici open space: perché così odiati?

04.08.2020

L’open space migliora la comunicazione?

La risposta è: no. Almeno per quanto riguarda l’opinione di molte persone che quotidianamente ci lavorano. Da recenti studi l’ufficio aperto in stile newyorkese non è poi così amato: il motivo principale è la mancanza di “privacy percepita”: l’ufficio aperto dovrebbe incentivare la comunicazione fra colleghi, ma dagli studi fatti non è esattamente così; infatti il brusio e le telefonate disturbano a tal punto da creare un’atmosfera di nervosismo e stress generali.

L’open space e il “sessismo” in ufficio

Secondo le ricercatrici Alison Hirst della Anglia Ruskin University e Christina Schwabenland della University of Bedfordshire, l’open-space crea uno svantaggio psicologico nelle donne: esse infatti sono per natura più emotive dei colleghi uomini e gli spazi aperti le espongono spesso ai commenti dei colleghi in situazioni di alto stress causato dal lavoro.

L’open space: un nuovo modo di progettare

Oggi l’open space è sicuramente una scelta vincente per le aziende che vogliono puntare sulla comunicazione e sulla creazione di una vera identità aziendale. Ma rispetto al passato è diventato fondamentale progettare gli uffici e gli spazi comuni seguendo quella che sarà la quotidianità di chi lo dovrà vivere: dialogare con le persone prima di realizzare il progetto, circoscrivere gli uffici dove le telefonate sono frequenti e organizzare in maniera strategica le vie agli spazi comuni.

I divisori: una nuova soluzione di design per creare spazi che dialogano fra loro

I divisori sono oggi una soluzione utile e altamente decorativa: aiutano a dividere gli spazi lavorativi senza creare l’atmosfera opprimente dei “cubicoli” anni ’90. 
Sono spesso modulabili per poter essere adattati a diversi progetti.

T-wall: un progetto grucciadesign

T-wall di grucciadesign è il divisorio progettato per arredare e dividere gli spazi lavorativi. Modulabile, può avere diverse misure sia in altezza che in lunghezza. Può essere lineare o realizzato con forme differenti, adattandosi alle esigenze di ogni progetto.
T-wall è soprattutto un progetto sostenibile: viene infatti realizzato utilizzando bobine per stoffe usate: un materiale post lavorazione industriale che altrimenti verrebbe gettato come semplice rifiuto.

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